Bassa fedeltà, Rocktone Rebel rientra ampiamente nel genere e il suo ep – in free download su Marsilia records – ci ricorda che non c’è limite a quanto un disco possa essere stonato, grezzo e fatto a cazzo. Per come usa strumenti elettrici insieme a batterie elettroniche e suoni a otto bit ricorda Skinny Legs (di Recycled Music) o una versione sporchissima dei The Blow (di K Records). Voce che va in saturazione, cassa il più delle volte dritta, tastiere a onde quadre e tanti clap hands. A volte nei cambi di tempo le parti cantate restano indietro sul ritmo. Probabile che ci siano problemi di sincronizzazione uomo-macchina. E, mi ripeto, è completamente stonato. Ma nella musica lo-fi tutto è lecito.
Ovviamente non consiglierei questo disco a nessuno che non ami le cose suonate e registrate male. Ma chi le ama qui ci troverà del buono, gli piacerà questo suo modo di cantare – quasi struggente – e Rocktone Rebel sarà per lui una piccola orchestra casalinga che suona forte e all’impazzata. Per me è così. Chi adora questo tipo di follie apprezzerà anche questo ep. Scaricatelo subito.
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La recensione Railways, Coconuts & Bullshits di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-05-28 00:00:00
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