Quattro canzoni che sembrano direttamente uscite dai ruggenti Anni '90, quando il grunge ERA il verbo e basta: insomma ritmi ora sincopati ora martellanti, chitarra bella satura a zero assoli, voce cupa che insegue un po' la narrazione degli Screaming Trees e così via: non ci sono particolari difetti nel gruppo, il suono è molto coeso, asciutto e disperato il giusto. Certo, niente di nuovo sotto il black hole sun: continuate a sperimentare ragazzi.
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La recensione Hands Off Alice di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-06-21 00:00:00
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