Southern, ovvero del sud. Meglio rock sudista, come l’omonimo genere musicale diffusosi negli stati uniti meridionali agli inizi degli anni ’70. Allora nessuna innovazione, nessun messaggio in particolare; piuttosto una radicale tendenza conservatrice in risposta alla psichedelia e alla sperimentazione dell’”altro” rock di quel periodo. La sensazione è quella di un caldo desertico, di una forza selvaggia che accompagna arrangiamenti densi, oltremodo carichi e continuamente distorti. Nel nostro caso però stiamo parlando di un gruppo di Bari, perfettamente in linea con quel hard-rock, in cui prevale la potenza prima di qualsiasi altra cosa. Un ideale odore di whiskey accompagna un suono sovrastato dalla Gibson Les Paul, sfruttata in tutte le sue potenzialità, e che si aggira tra Black Crowes , ZZ Top, per gli assoli ed alcune aperture melodiche anche ai Guns‘n Roses, fino a stabilizzarsi dalle parti dei Lynyrd Skynyrd. Band texana, quest’ultima, che ha fatto del sound hard, nel senso di rozzo, uno dei suoi elementi rappresentativi. Per collocazione geografica sono sudisti anche i Southern kross: decisi, devastanti, dal suono “violento”. Per amanti del genere.
---
La recensione The Southern kross di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-07-02 00:00:00
COMMENTI (1)
....degli zagni:=
(Messaggio editato da gorann il 02/07/2007 11:44:56)