My Awesome Mixtape è un giovane ragazzo di 21 anni. Insieme alla sua band fa un tipo di indie-pop elettronico decisamente vicino ai gruppi Anticon – tra tutti: Why?. Ci sono le tastierine e le batterie plasticose. La voce nasale e i ritornelli con grossi cori. Ci sono belle melodie e un modo di cantare un po' rappato, tipo i Modest Mouse.
Lo scorso marzo era uscito un ep per la net label Kirsten's postcard: erano quattro brani leggeri e catchy, molto orecchiabili e piacevoli. Con "My lonely and sad Waterloo" cambia tutto: il mood è triste, sono dodici pezzi legati tra loro nel tentativo di strutturare un concept album dedicato al tema della sconfitta. Il Nostro prende ad esempio l'esito della battaglia di Waterloo - considerato da lui la disfatta per eccellenza - e intorno ci cuce una serie di racconti ispirati alle sue delusioni personali, quasi tutte di ambito amoroso. Passa in rassegna i tanti aspetti dello stare male da adolescente. L'ansia. I problemi nel comunicare con gli altri. I blocchi emotivi. I pomeriggi monotoni. L'essere obbligati a fare delle scelte e non riuscirci. Crescere cercando di convivere con le proprie emozioni. Come aveva già fatto De Andrè, anche lui cita Edgar Lee Master e dedica una canzone ("Francis Turner") a un malato di cuore che muore dopo aver dato il suo primo bacio. Tutto, quindi, sembra essere ricondotto alla fragilità umana: MAM si sente costantemente vulnerabile e circondato da nemici. Non sa come difendersi.
"My lonely..." è troppo emotivo. E' immaturo e infantile. Ma considerando l'età dell'autore direi che va benissimo. E' genuino. E' onesto. Ha uno spirito D.I.Y che in molti dovrebbero invidiare. My Awesome Mixtape deve riconoscersi per quello che è: un songwriter con tanto talento, per ora non espresso a dovere. Deve lavorare parecchio. Cercare un suo modo di scrivere e allontanarsi dalle attuali influenze, davvero troppo ingombranti. Se ci riesce avremo qualcosa di nuovo, importante e bellissimo. E a quel punto sarà una vittoria per tutti.
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La recensione My Lonely And Sad Waterloo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-09-10 00:00:00
COMMENTI (109)
chiamate recensione una chiacchierata da bar tipicamente italiana. "oh secondo me fanno cagare e devono andare a lavare i cessi" urla pasquale a er monnezza pulendosi i denti con uno stuzzicadente. un altro mentre toglie le spine dal pesce "si alla gogna!" poi arriva topolino, maga magò con i sette nani e il genio della lampada con un vassoio di affettati intonando un bel coro " che gruppo di merda i mam! meglio le scoreggie dei tre porcellini"..ma ci siamo rincoglioniti del tutto??
lo schifo di queste recensioni musicali e che sono delle pisciate gratuite che può fare chiunque. sono pareri personali campati unicamente sul gusto di chi scrive. se vado al bar sotto casa mia e metto su un disco di un gruppo indie ci sono pronti 4 vecchi a dare pareri identici.una cosa così la scrive chiunque non un intenditore. la prossima recensione a un gruppo indie giovane è assegnata a paperoga e a commissario basettoni. sentiamo che hanno da dire pure loro sull'indie.
bye
ma il tuo nick indica la droga che preferisci?
costruito da chi?
da qualche multinazionale del petrolio?
fatevi furbi, le cose o piacciono o non piacciono, punto.
I MAM fanno il loro girando come delle trottole per farsi conoscere...non ci campano mica di musica e nemmeno le due etichette che hanno prodotto il disco quindi, se dovete fare delle critiche, fatele con cognizione di causa.
Lo so che siete tutti animati da un'aulico sprito di critica e che il vostro astio è dettato da un puro e semplice amore per il 'bello' e per la 'qualità' ma lasciate che vi dica che ci fate la figura delle comari a mollare commenti come questi.
Quella postata sopra la chiamate recensione?
De gustibus....
In Pace
:[
azz siamo alla polemica!Wow!
non è che nelle interviste di rockit si disquisica di chissà che cosa...anzi mi sa che nella intervista hanno messo in evidenza il fatto che mam soffra della fama di essere totalmente un fenomeno costruito, mi sembra una cosa coraggiosa sottolinearlo e dirlo così in faccia ad un artista.
sicuramente rockit queste cose non le fa, visto che molte volte se li costruisce proprio lui i fenomeni
...e sempre con le solite domande: ma come fate a suonare così tanto, é vero che siete amici di..., nel piccolo mondo indie si parla di voi...
le palle...
[:
pero' i mam dal vivo spaccano!
è come quando rockit inneggia ai canadians come ai salvatori dell'indie e poi faustiko svela tutta la magagna rivelando che dal vivo sono una merda.
bellissima, davvero. ma di fianco c'è il link con l'intervista..... ma cazzo , a checcazzo è servita la recensione allora???? va bè.. :?