Una brezza di malinconia palpita nell’esordio dei veneti Dead man watching. Un esordio indubbiamente bello che penetra in profondità, scuotendo le emozioni. Sei pezzi di romanticismo pop-folk mescolato a slow core che conquistano per la loro piacevole sinuosità e per le affascinanti melodie.
Dead Man Watching è un morbido cuscino su cui adagiarsi per poi sprofondare immerso dalle cullanti note che accarezzano sonorità come quelle dei Radiohead, Arab Strap, Beck, Red House Painters. Un’atmosfera di suoni avvolgenti da ascoltare ad occhi chiusi per vagare coi pensieri e sognare: “Summer end” è una fresca e bucolica armonia acustica scolpita dalla voce calda e splendida di John Mario; “Dead man watching” si elettrifica di vibrazioni intense che appassionano; “Hereafter” ondeggia più rockeggiante; “Breathe” è un carillon romantico ed “Eyes wide open” saluta con la semplicità di una dolce poesia pop-folk. Difficile non innamorarsene.
---
La recensione S/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-07-19 00:00:00
COMMENTI