Che strano nome Scanferlato, tanto che anche la proposta musicale non si distacca dallo stesso aggettivo. Avete presente il sound dei Grandaddy e quello dei Folk Implosion? Conoscete i Delgados? Vi piace il lo-fi? Andate fuori di testa quando in discoteca il dj vi propina per l’ennesima volta Loser di Beck e per l’ennesima volta andate giù di testa?
Se vi ‘identificate’ in tutto ciò non potete fare a meno di queste quattro incredibili tracce, frutto di altrettante menti che risiedono a Milano e si fanno aiutare in fase di registrazione e mixaggio da Pasquale Defina (Volwo) e Fabio Magistrali. Perciò questo lavoro non può essere altro che una piccola chicca di assoluto valore se assaporato entro l’anno; non che trascorso il 2000 possa considerarsi scaduto, ma ci si augura che qualche label indipendente si accorga del quartetto.
Potrebbe anche darsi che una struttura come la Chemikal Underground si convinca che nell’italica nazione ci siano band capaci e meritevoli al punto da competere con le realtà scozzesi più conosciute nel mondo rock. Forse Scanferlato è un nome difficile, ma può darsi che per la sua stranezza, a tutti i livelli, riesca a suscitare la vostra curiosità.
Per quanto mi riguarda è una realtà da tenere assolutamente d’occhio.
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La recensione Larry di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-06-05 00:00:00
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