Alice Ferrazzi è un personaggio curioso. Amante dei linguaggi di programmazione, ha deciso di applicare le conoscenze informatiche per sfogare le sue deviazioni artistiche sotto il nome cybernetico di Alice in Wire. Forte di un'indole punk, la ragazza bresciana violenta l'elettronica in un cortocircuito di sperimentazioni contemporanee che puntano alla movimentazione della dancefloor. Quattro brani con manipolazioni minimali di flussi di coscienza cosparsi di urgenza electropunk. Estrema tensione ritmica su sovrapposizioni progressive di loop e glitch. Tessuti sonori di techno ossessiva che tracciano un viaggio hardcore tra Detroit ed i paesaggi tedeschi.
"Contamination" è solo un piccolo frammento di un talento ancora da esplorare, ma già capace di scheggiare il muro della credibilità e rivendicare uno spazio autonomo nell'oceanico scenario elettronico. E' giusto attendere altre evoluzioni prima di sbilanciarsi in un giudizio definitivo, ma intanto state attenti ad Alice in Wire.
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La recensione Contamination di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-17 00:00:00
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