Girolando per Myspace si trovano autentiche sorprese, lo sapete tutti. Io poco tempo fa ho beccato questi Phinx di Bassano del Grappa, quattro ragazzi di 18 anni e uno di 20, che fanno un electropop abbastanza originale e personale. Soprattutto, alla pari dei loro coetanei d’oltremanica, rimescolano in chiave super up to date le influenze new wave di quando erano bambini. Cristo, così si fa! Altro che menarsela con cantautori morti, patchanka, hard rock anni 70, ammuffite pietre miliari dei Sixties. I Phinx potrebbero essere nati in un qualsiasi altro Paese europeo più avanti di noi – con una predilezione per quelli di radici germanico-scandinave-anglosassoni – e risultare credibili. Se non è una gran cosa questa! E poi, voglio dire: hanno vinto il “My Space Contest 2007” assieme a Canadians e Fresh Air Of Hiroshima.
I vocalist France e Ilaria cantano palesemente influenzati da Kraftwerk, Gary Numan, Simon Le Bon (“A.I. Loop” è un brano duraniano nella sua intima essenza!) e tutte le mirabilia che volete, purché discendenti dalla trilogia berlinese del Duca Bianco. La musica su cui svolazzano in aria di sfida le loro melodie attualizza nel modo migliore reminiscenze new romantic, post-bowiane, electropop, senza concedere un attimo – dico un attimo – alla sterile nostalgia, e pestano sempre come si deve. Brani che spaccano: “Hypersonic-T” e “A.I. Loop”. Meno riuscita l’iniziale “Logica”. Peccato per la registrazione, che penalizza un po’ i brani. Si dice che i Phinx stiano registrando il loro primo, vero album. Se superanno le incertezze, ne vedremo delle belle.
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La recensione Bunker di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-09-03 00:00:00
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