Gli Hellekin Mascara sono una macchina da guerra. Macinano watt e dissonanze con spietata precisione. Innestano ritmiche pachidermiche su un impianto che proviene tanto dal noise quanto dal blues. Che detta così sembra l’ennesimo clone in versione strumentale dei Jesus Lizard. Ed in fondo è così. Ma la botta è prepotente e ci fa apprezzare non poco questo trio. I brani brulicano furia valvolare e distorsioni vulcaniche come se volessero far esplodere lo stereo. Alla fine riescono persino ad alleggerire i suoni e a dedicarsi ad un post rock un po’ scontato ma in fondo piacevole. Alla regia c’è Giulio Favero. E si sente.
---
La recensione Cornacchie a Sabbioni Beach di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-01-15 00:00:00
COMMENTI (1)
bravi bravi e bravi
se vi capitano nei paraggi dal vivo andate a vederli
yo