Qualcuno fra voi avrà forse già letto, girovagando in mezzo ai tanti blog sparsi per la rete, cosa abbiano escogitato questi bresciani per trovare una forma di autopromozione che in qualche modo portasse la stampa a parlare del loro progetto. In sostanza le 4 tracce contenute in questo lavoro sono state inviate alla Dischord per ricevere un parere ed eventualmente una risposta scritta da parte della stessa etichetta, marchio storico per tutti coloro che si cibano di musica spesso catalogata sotto il termine “alternativo”. Succede perciò che la label voluta dai Fugazi si metta ad ascoltare quanto proveniente dallo Stivale e subito dopo si metta lì, carta e penna, a replicare alla missiva col cd, complimentandosi con la band ma spiacente per non avere in programma pubblicazioni come quella che i Don Turbolento propongono.
Sicché, una volta ricevuta la fatidica cartolina, la band non si perde d’animo e anzi tira fuori dal cilindro l’idea, a suo modo originalissima, di utilizzare la risposta come copertina del maxi singolo che ha preso forma con il titolo di “Spend The Night On The Floor”.
Opera che in effetti nel catalogo della label di Washington avrebbe trovato uno spazio forse poco consono, considerati gli standard abituali delle loro pubblicazioni. Tuttavia concordiamo con il giudizio della stessa etichetta, trattandosi di un’ottima prova, soprattutto se si considera la sua principale caratteristica, ovvero quella di essere un esordio a tutti gli effetti. Ciò dà ulteriore credito a quanto la band propone, sulla scia di sonorità che nell’ultimo quinquennio, dopo l’esplosione di Rapture e Lcd Soundsystem, hanno letteralmente dominato la scena rock mondiale. Il duo ha infatti un’attitudine molto spinta sul versante elettronico del genere - a tratti con forti richiami agli eighties - facendo un utilizzo spropositato di suoni sintetici.
Il risultato, come già sottolineato finora, è di tutto rispetto, fors’anche perché la formula dell’ep, adottata per l’occasione, non appesantisce l’ascolto e funge da strumento ideale per presentare il progetto. Vien da sé che da queste parti, se ci chiedessero di scommettere, la nostra puntata sui Don Turbolento sarebbe scontata; chissà che qualche discografico non si metta in testa la nostra stessa idea!
---
La recensione Spend The Night On The Floor di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-23 00:00:00
COMMENTI (16)
hmmm l'aggettivo "enormi" lo spenderei per qualcun altro.
non male di sicuro, ma non enormi.
è vero cazzo, non me n'ero accorto manco io... enormi edwood.
Forse ti sei giusto dimenticato almeno tra i due o tre migliori: edwood e i loro bellissimilavori
mah si, ho scritto i primi che mi sono venuti in mente, c'è molto altro, questo è certo.
esatto, toglierei qualcuno e aggiungerei Angela, Van Cleef, Cattaneo, Seddy Mellory...
a dire il vero io ho visto anche qualche bel leone di san marco... :)
magari ne toglierei un paio e aggiungerei Angela Kinczly... comunque Brescia spacca, attualmente è la capitale indie d'Italia per produzioni, radio, interesse, anche locali che stanno nascendo o crescendo (provincia compresa)...
onestamente non capisco proprio il tuo tono provocatorio e mi piacerebbe tanto sapere da dove vieni tu.
se sei davvero convinto di quello che dici il problema è solo tuo, perchè a brescia, musicalmente, ce la stiamo godendo come non mai, te lo garantisco.
vieni a farci un giro, sono disposto anche a offrirti una birra se vuoi.
comunque eccoti qualche nome: non si parla di fenomeni, ma di realtà anche molto interessanti che stanno riuscendo a farsi sentire anche fuori dalla città.
rockit.it/anniehall
(ti invito a leggere l'intervista in homepage, c'è proprio una domanda su brescia)
rockit.it/jesusetc
rockit.it/donturbolento
rockit.it/lmall
rockit.it/alessandrostefana
rockit.it/altica
rockit.it/jetsetroger
myspace.com/joujouxdantan
rockit.it/lespetitsenfantst…
il fatto che tu non li conosca non significa che non siano meritevoli, ma solo che sei ignorante. poco male, l'ignoranza è un male curabile.
saluti.
Chi sarebberp sti fenomeni, quali dischi mi sono perso?? Vediamo..
mah si certo, hai ragione tu, poveri noi, al tondino di ferro siamo rimasti, altro che timoria, ma che dico tondino di ferro, all'occupazione asburgica siamo rimasti noi, povera città mia!
e la dominazione romana? si si, ci sono ancora i romani che governano tutto, i loro edifici sono ancora lì, siamo fermi a 2000 anni fa, cazzu cazzu iu iu...
:=