Ruvida energia con un suono da cantina, ecco i Last One che ci propongono il loro rock melodico imbevuto di frequenti parti hard and heavy. La direzione potrebbe essere quella di band tipo Verdena, rinforzato dalla presenza dei testi in italiano. Il problema qui è da reperire prevalentemente nelle melodie, troppo ingenue che, oltre a cozzare con la produzione pesante ed impastata dei suoni, non coinvolgono abbastanza, lasciando il tutto ad un livello di band di quartiere; a questo contribuisce anche la voce aspra e sgraziata del cantante, che fa tornare alla mente i pessimi episodi pop-punk della fine degli anni '90, quando l'Italia era martoriata da centinaia di band di quel genere che cantavano tutte alla stessa maniera. Di fatto, a parte una tendenza grunge, la band non si discosta molto da questi episodi. Non varrebbe neppure la pena di citare le due bonus tracks: si tratta di un brano riprodotto a maggiore velocità ed una traccia demo non troppo significativa. Un prova decisamente immatura.
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La recensione Il gioco di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-09-12 00:00:00
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