E' romana Nadia Giannini, in arte Nadja. E' autrice e melodista. E' consulente musicale. Soprattutto e' una vera artista!
Si chiama MU il piccolo promo che raccoglie tre pezzi della sua notevole vena creativa... eh si... perche Nadja e' davvero un'autrice degna di grandi platee.
Sono sufficienti questi tredici minuti di musica per capire che siamo al cospetto di un esempio di raffinatezza compositiva e sensibilita' musicale.
Con la collaborazione di Daniele Macchi, gia produttore dei Denzoe, la dolce Nadja ci propone una musica che viene da lontano, in cui gli ambienti si dilatano, immergendoci in un liquido amniotico fatto di rock elettronico, sul quale va a imprimere le sue talentuose risorse vocali.
La drum machine apre Dall'altra parte nella quale vengono immediatamente a galla le doti liriche di Nadja, capace di essere lisergica ma estremamente incisiva.
Suoni lo-fi accompagnano il pianoforte di Nereide, le cui sonorita' acustiche ben presto finiscono per sfogarsi in una slow jungle nella quale Nadja raddoppia se stessa, creando un gioco di echi vocali su tonalita' angeliche.
Gli acuti si levano ancora piu' in alto in Se c'e' la luna, evocativo ma aggressivo technorock, costruito su elettronica, drum machine e tappeti acustici.
Un peccato avere a disposizione solo tre brani per giudicare questa artista, comunque per quello che emerge da questo lavoro, Nadja ha tutte le carte in regola per sperare in una produzione piuttosto importante, perche se e' vero che non tutta la sua musica gode di eccessiva originalita', e' anche vero che di autrici e, soprattutto, di voci cosi' in giro non ce ne sono poi molte...
Provate a chiudere gli occhi, pensate ad Antonella Ruggiero e dategli qualcosa di Tori Amos... se ci riuscite siete molto vicini a percepire le modulazioni vocali di Nadja... vi sembrera' irriguardoso ed esagerato... in effetti lo e'... eppure...
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La recensione Mu di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-06-27 00:00:00
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