Compilation Africa Unite presents 4 Riddims 4 Unity 2007 - Reggae

Africa Unite presents 4 Riddims 4 Unity precedente precedente

Africa Unite presenta 4 Riddims 4 Unity. Applausi. Ché è proprio una bella idea far cantare un bel tot di massicci -non solo- italiani. Tanti proprio, guardatevi la tracklist (in ordine alfabetico… chissà perchè), che spingono il reggae in un unico disco, sugli stessi riddim. Jamaica style. Quattro ritmi degli Africa, ("Amantide", "Sotto Pelle", "In Nomine" e "Play Another Game") presi dal loro ultimo album “Controlli”, che ribadiscono il concetto di come si possa portare avanti una scena anche compiendo scelte di stile azzardate. Dal roots all’elettronica, a fare quello che piace, ma a farlo bene. Olé.

Il disco si apre con la preziosa “Blaze Of Glory”, che rende perfettamente l’idea di come girerà la questione. Africa Unite e Ky-Mani Marley. E sti cazzi. Si comincia. Con dei più (di più) e dei meno (di meno).

Un gradino sopra: Franziska, che con “Bomboclact Crazy” (feat. Chiara) e “Love In This World” (bellissima) si confermano come tra i più avanti in Italia. Tecnici, e con un cantante che c’ha il fisico e il sangue adatto per ‘sta roba. E pure Giallo mi piace, e ci crede molto quando canta, spiritualissimo, “Take It As It Comes”, in inglese/patwa ispirato, così come è ispirato Brusco, che ci mette il cuore, e la voce, potentissima come sempre, ma ci regala un testo bello e banale (una pecca tipica del reggae nostrano), che comunque non si può fare a meno di canticchiare. Alborosie continua a far innamorare qualsiasi cosa faccia. Cazzo se è bravo. Esa invece sta “così”, ma fa il suo, e bella lì (“Stiamo così, con i sorrisi, amandoci, o stiamo assieme per paura di restare soli?”). Jaka c’ha una bella voce, e a cantare d’amore è bravo, leggero. Michelangelo Buonarroti pensa al domani, chiedendosi come sarà e “come vivremo in un mondo che rotola”. E Raina non può fermare la sua voglia di gremare, e neanche la nostra: “High grade we burn, zero ciocco”. Roy Paci si conferma come il siciliano più peso in circolazione, e i suoi Aretuska i suoi degni compari. Molto bravi gli Smoke, come pure i S.S.S (sempre). Poi ce ne sono anche altri, eh! Tutti da ascoltare, con cadute e risalite, ma mica montagne, colline. Da ascoltare, rilassati, preferibilmente con un po’ di weed sottomano, per rimanere nel mood, e non soccombere alla dondolante alternanza delle 22 tracce sui quattro riddim. Che senza weed possono risultare impegnativi a chi non c’ha il sorriso stampato…

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La recensione Africa Unite presents 4 Riddims 4 Unity di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-12 00:00:00

COMMENTI (3)

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  • utente0 17 anni fa Rispondi

    ho Bunna qua in radio ora. Gli ho mostrato l'articolo e i commenti, gli fa molto piacere. E via di weed!

  • nicko 17 anni fa Rispondi

    già.
    e con tanta weed più degli altri.
    :[

  • faustiko 17 anni fa Rispondi

    Africa Unite sempre un passo avanti agli altri!