Definire la band romagnola crossover è forse la scelta migliore. I quattro, infatti, sono l’incrocio di Faith no more, Soundgarden e dei Pantera meno ruvidi. Nel cantato è molto evidente, l’influenza dei singer delle tre band appena citate (rispettivamente Mike Patton, Chris Cornell e Phil Anselmo). Incrocio sulla carta interessante, ma che non riesce mai a graffiare fino in fondo e che di conseguenza risulta niente più di un rock vagamente testosteronico. L’errore peggiore sarebbe aggiornare questo tipico sound anni 90 con le super produzioni di oggi, piuttosto io sporcherei i loro brani di atmosfera seventies, caratteristica che potrebbe alzare il livello del tutto e far fare il salto di qualità ad una band a cui, di certo, non mancano le doti.
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La recensione Onelegman di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-10-30 00:00:00
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