Il nome dei “The Electric Diorama” si era già evidenziato tra i frequentatori di MySpace più attenti alle realtà emo punk nostrane. Ed a ragione. Questo loro EP mette finalmente a disposizione i primi brani di questi sei ragazzi, ed il risultato è più che promettente.
Lo stile si muove in direzioni chiare e definite, ovvero un emo punk molto, molto melodico che non fa dell’aggressività o dei ritmi veloci la propria bandiera. Figlio più pop, se vogliamo, dei The Ataris o anche dei Panic! at the Disco, ha come caratteristica più distintiva un ottimo uso dell’elettronica, organico e diffuso. In questo senso un’idea molto precisa la da il primo singolo estratto, la riuscita “Oh dear, now I'm sure I hate you”, che mette in bella mostra molta parte del sound della band. Il clima da sigla per telefilm teen americani è dominante, e pezzi come “Our love will dry out on Christmas” e “Meadows (once upon a song)” con i loro arrangiamenti fanno decisamente Disney natalizia. Solo la strumentale “You brought drama into diorama”, con i suoi elementi metal, e la più aggressiva “There's no quiet in here” si discostano un po’.
Ottima produzione, ritornelli immediati e ruffiani, grande potenziale da classifica. Solitamente l’emo troppo melodico mi fa storcere il naso, questione di gusti, e quindi l’ottimo risultato di “Lifemale” è ancora più valevole. Speriamo che il loro primo full length sia all’altezza di questo EP. Altamente consigliati ad amanti dell’emo e non.
---
La recensione Lifemale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-11-28 00:00:00
COMMENTI