Disco disponibile esclusivamente in formato digitale, quindi scaricabile su numerosi store in rete - seguendo la politica dell’etichetta Black Nutria Records - questo esordio dei veneti Polar For The Masses ha una doppia anima: la prima, di matrice elettronico-sperimentale, è interessante nelle soluzioni ma certamente migliorabile nell’impatto; la seconda, più aggressiva e noise, è il vero punto forte della loro produzione, dà energia e sostanza al suono del trio. Brani come “I have a spark” o “Hey hey” ne sono l’esempio perfetto, e credo, di conseguenza, che seguendo questa strada i riscontri saranno decisamente soddisfacenti. Manca, però, una certa potenza in determinati passaggi, o addirittura brani interi, ad esempio: l'apripista "Let me be here" o la successiva "Break out". Bisogna, quindi, fondere le due attitudini - quella più tirata e quella più calma - in maniera omogenea, così da evitare uno spezzettamento che influisce sulla dinamicità dei pezzi. Permetterebbe il decisivo salto di qualità.
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La recensione Let me be here di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-11-29 00:00:00
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