Gli Omini Verdi portano avanti imperterriti la propria invasione da otto anni. Otto anni in cui hanno dimostrato grinta e tenacità. Mantenendosi sempre fedeli alle semplici coordinate del proprio sound, hardcore melodico in italiano realizzato secondo i canoni che punta tutto su orecchiabilità ed energia, i loro quattro dischi sono andati crescendo, con tracce sempre più definite ed a fuoco. Mai nelle avanguardie, la loro sembra sempre una proposta al traino della scena, ma l’esperienza maturata la rende mano a mano più curata, varia e gradevole.
Questo nuovo “Mondo a parte” vede e rilancia su quanto già mostrato in “Contro”. I pezzi di apertura, “H.C.O.” e “Se non ci fosse”, danno immediatamente direzione ed intensità, entrambe mantenute sino alla fine del disco. Certo nessuna sorpresa, ma qui da anni si serve carne e patate. E pure ben fatte. Prendete ad esempio “Niente Di Niente” o la già citata “Se non ci fosse”, due episodi che, complice una scrittura ruffiana, riescono ad andare a memoria subito. La giusta varietà fa il resto.
Per chi apprezza il genere ma si era lasciato dietro i nostri giovani dai dischi d’esordio, una buona occasione per riallacciare i rapporti. Se invece siete già fan, questo “Mondo a parte” non vi deluderà.
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La recensione Mondo a Parte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-01-23 00:00:00
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