Rieccoli di nuovo i SuperB, il gruppo della cover di Amore disperato e di uno strombazzato album d’esordio che non è andato oltre le 15.000 copie. Allora il suono spaziava dal brit al punk (in entrambi i casi annacquati nel pop), mentre adesso le soluzioni ricalcano Dave Grohl e i suoi Foo Fighters, senza ombra di dubbio. Anche il look del quartetto è cambiato in funzione della variazione della propria cifra stilistica; ciò significa che alle giacche e all’abbigliamento tipicamente retrò degli esordi, senza contare le acconciature, col nuovo disco si è passati alle camiciole a quadri e a tutto ciò che ricondurreste all’epoca del grunge.
Messa così la questione vi verrebbe da pensare che il quartetto toscano è pura operazione di marketing e che con la musica abbia poco da spartire; non è proprio così, ma da quando sono in giro nessuno mi ha fatto pensare a loro in termini di artisti al 100%. E se è vero che al giorno d’oggi è spesso necessario coniugare arte e mercato, è anche vero che con Simone Cremonini & co. il binomio non sembra risolversi mai a loro favore.
Suppongo, a questo punto, che non avete faticato a capire il mio personale giudizio su questo singolo. Se è vero che ci sono bei suoni, arrangiamenti discreti e qualche trovata carina, nel complesso mancano le canzoni (ma avete ascoltato Pesce palla?), cioè quei riempitivi ‘non-trascendentali’ per cui gli artisti vengono ricordati. E adesso come adesso i SuperB sono ad un passo dall’oblio, nella speranza che “Record” possa risollevare le sorti.
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La recensione Io : x = 20 : persi (single) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-07-24 00:00:00
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