Buona è l’impressione che deriva dall’ascolto di questo demo dei “Sistema nervoso” (mai nome fu più azzeccato, è proprio li, infatti, che la loro musica sembra voler colpire). I tre ragazzi (a onor del vero il basso è suonato da una fascinosa “signorina”…) di origine piemontese si muovono, musicalmente parlando, ai confini degli ormai ben collaudati binari del cosiddetto “rock nostrano”, facendolo, peraltro, con buona disinvoltura.
Sebbene non propongano nulla di particolarmente innovativo, il loro lavoro si fa comunque apprezzare per aggressività e consistenza: ad esempio la seconda traccia (“Uomini in fila” NdZà) dal ritornello sincopato, a tratti ipnotico, è una vera e propria scarica adrenalinica che smuove tutte le interiora.
Ottima anche la terza traccia che, assieme alla voce per gran parte distorta di M. Inghiomirelli, si segnala per il gran lavoro della chitarra intervallata dallo spadroneggiare delle tastiere che fanno del pezzo una vera e propria perla.
La voce di Inghiomirelli, che è anche il chitarrista della band, mi ricorda artisticamente parlando (non vorrei con questa affermazione ricevere valanghe di insulti vista la fine che ha fatto…) quella di Piero Pelù... prima maniera di “17 re”, tanto per intenderci…
Se il buon giorno si vede dal mattino…
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