Oratio è lo pseudonimo di un cantautore siciliano. Un cantautore inesperto, forse un po' immaturo, ma non privo di talento. Il demo contiene sette tracce piuttosto diverse l'una dall'altra, in cui si mescolano i punti di riferimento dell'autore. "Ci sono certe cose" è quasi un pezzo di Bugo: c'è l'armonica, l'aria scanzonata e un timbro vocale più che simile a quello del cantante piemontese, a mancare, purtroppo, è la pungente ironia di questo. Oltre alla più evidente influenza di Bugo, è possibile ravvisarne delle altre, che possono andare da Gaetano a Celentano, ma anche oltre.
Oratio riesce bene nei pezzi italiani, caratterizzati da melodie vivaci e da testi in cui si mescolano leggerezza ed una certa malinconia di fondo, quanto nei due stranieri, "Kiss me in the morning" e "In the waves", che sembrerebbero delle cover dal gusto Beatles o Barret.
Il suo difetto principale è l'eccessiva vicinanza ai modelli a cui si ispira, cosa che, per quanto produca risultati gradevoli, gli impedisce qualsiasi movimento di autonomia verso il suo vero percorso: un percorso personale che potrebbe riservare delle belle sorprese.
---
La recensione Oratio e i pianeti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2007-12-20 00:00:00
COMMENTI (1)
[: