Meg e Björk. Richiami ad artiste di questo tipo non possono che rappresentare un buon biglietto da visita per i Fabryka al loro primo LP. I Nostri abbandonano il sole della loro Puglia per il sound freddo del nord-Europa. Atmosfere oniriche e suoni fiabeschi, che quasi sfiorano il ricordo di "Asile's world", l'unico - e bellissimo - disco elettro pop di Elisa. Purtroppo la voce manca di aggressività, l'esecuzione è impeccabile ma a volte non rischia di addentrarsi in territori più sperimentali. Ma nonostante ciò, il cd scorre, senza essere stoppato per tutti i suoi 50 minuti. E a renderlo piacevole sono i ritornelli, tutti orecchiabili e quell'atmosfera "fantasy" che permea i 14 brani. La voce di Tiziana Felle, può essere amata od odiata. È talmente particolare da far uscire dall'anonimato queste canzoni. E se a volte il debito verso la già citata Björk è evidente, è un'interprete che destabilizza, che fa vacillare ogni accademismo musicale. Ti lascia spiazzata. Ma è una sensazione piacevole: ti spinge ad ascoltare e riascoltare il cd.
Quindi lasciamo perdere i riferimenti, voluti e non, e concentriamoci su queste canzoni e sulle parole che comunicano, hanno una loro originalità e si fanno apprezzare con gusto. "Istantanea" è un ottimo lavoro.
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La recensione Istantanea di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-01-22 00:00:00
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