Arrivo In Ritardo anch'io all'ascolto attento a questo disco, e ringrazio il titolo di questo lavoro ("Ritagli in ritardo") per il gancio alla parafrasi. La motivazione c'è, visto il grande compendio di italianità contenuta in sole sei tracce. S'inizia con forti accenni ad un certo sapore folkloristico del bacino mediterraneo, con chitarre stile CSI e arabeschi à la Radio Dervish, per poi trasformarsi completamente come in preda ad un riflesso di pazzia. Milanese. Penso a Cochi e Renato o ad Enzo Jannaci. Romana. Ammiccando anche alla popolarità spiccia dell'indimenticato Stefano Rosso. Il bagaglio è ottimo, speriamo che il viaggio porti alla meta giusta.
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La recensione Ritagli in Ritardo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-16 00:00:00
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