The Marigold Erotomania 2008 - Dark, Alternativo, Shoegaze

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Ascoltando i Marigold la tua mente lavora associando immagini e briciole di ciò che sai di quei famosi Cure. Mentre gira il disco non puoi fare altro che ragionare così, sul filo di un rimando tra loro e Quelli. Se è un bene o un male questo è da vedere. Nella mischia da un decennio, "Erotomania" è il secondo lavoro della band, ispirato peraltro dalla collaborazione importante di personalità notevoli della scena alternativa italiana: Umberto Palazzo (Santo Niente) e Amaury Cambuzat (Ulan Bator). Nove tracce di sicuro spessore e sensibilità stilistica compongono l'album, manca però una novità, un qualcosa che spinga il gruppo ad uscire dalla strada maestra. Il disco comunque gira piacevolmente, organico e compatto. Le branchie sonore più oscure degli anni 80 fanno regia, assieme ad elementi di un post-rock roccioso e teso. Ma non c'è dark-wave senza paure e perversioni: e allora viaggi ipnotici ed eterei trascinano brani come "Dogma" o "Orgy", sonorità cupe traumatizzate da classici affondi elettrici a riportare in vita sogni proibiti e fragilità sessuali. Ma manco a ribadirlo l'ombra di Robert Smith (oltre che i riferimenti a Bauhaus o Christian Death) è troppo presente, troppo! Borbottii, stonature, arrangiamenti inquieti e suoni metallici. Seppur tutto continua a scorrere in modo obiettivamente riuscito – lo so, sono il classico stronzo che cerca il pelo nell'uovo, ma ho poca simpatia per le cover band - invito i Marigold ad impegnare le evidenti potenzialità su qualcosa di meno collaudato. Anche l'estetica, per quanto possa contare, è il riflesso inglese di capelli cotonati e rimmel a contornare gli occhi. Persino il titolo dell'album, "Erotomania", rimanda più o meno consapevolmente ad uno dei lavori principi della band di Crawley, "Pornography". Tutto resta sosperso a metà, offuscato a metà dalla presenza ingombrante di quei miti in carne ed ossa che tentano la nostra fantasia.

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La recensione Erotomania di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-05 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • polymar1981 15 anni fa Rispondi

    ragazzi! questa è Musica! ma siete abruzzesi? ma io devo assolutamente sentirvi dal vivo! mi avete infuso l'inconsapevole e "disagifera" tranquillità degne delle migliori produzione new wave... morte e rinascita nello stesso tempo...