L'attacco del primo pezzo è l'inizio di un viaggio musicale. E come nel titolo dell'EP d'esordio dei bolognesi Vanderlei, "1234", si inizia a contare e si parte.
Sei tracce per un percorso che parte dalla dimensione interiore dell'animo umano, quella che di solito è nascosta e che in pochi riescono a vedere; ma che alla fine si estrinseca per manifestarsi attraverso sensazioni ritrovabili in ognuno di noi. L'art-work della copertina rispecchia attraverso i colori l'agglomerato di suoni che si succedono lungo il percorso. Immediato l'accostamento a Cristiano Godano e Paolo Benvegnù, che contaminano stile di scrittura e melodie. La parte strumentale invece, è un omaggio al sound introspettivo degli Slint.
E alla fine del viaggio 1,2,3,4… si ricomincia da capo.
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La recensione 1234 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-21 00:00:00
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