Razmataz Storie illustrate in La minore 2008 - Folk

Storie illustrate in La minore precedente precedente

Se amassi le astrazioni metafisiche e non dessi retta soltanto alle palpabili evidenze, catalogherei questo disco dei capitolini Razmataz alla voce: "un disco brutto", emulo di chissà quanta roba ed orfano di una cultura che, specie in Italia, stenta di sicuro ad attecchire. Eppure "brutto" questo disco non lo è, anzi tutt'altro! Fiero tra la tradizione ebraico-tzigana klezmer ed il folk rock, "Storie illustrate in La minore" è tela impressionista capace di rendere i colori dell'anima con testi che, ed ecco la vera novità, si sposano benissimo in metrica e significato a ciò che si ode. Delicatezza eterea nelle ballate introspettive ("A bassa voce", "Canzoni stonate") dove un Paolo Conte più facile canta à la Silvestri mentre l'Orchestra Goldberg suona Misha Ziganoff. Godo! Forse anche perché il mio compassato realismo mi svela adesso che tra le tomwaitsiane "Quattro corvi neri" ed "Il cantautore" c'è spazio pure per i Misophone di "Quasi serial killer" e "L'inno degli ubriachi". Archi, marimbe e glockenspiel vivono a ritmo di cello e cymbalon così come proprio la tradizione zingara insegna. Poi c'è anche roba più danzereccia ma che continua a rendere l'idea di un percorso segnato dal riso e dal pianto. Dalla leggerezza e dalla riflessione. Felicità e tristezza. Matrimonio e funerale. Alfa ed omega.

Immagino un busker di strada con addosso un elegante tight oltre la sua ineludibile chitarrina! Sazio? Sì… ma ce n'è sarebbe ancora? Lo gradirei volentieri, grazie!

---
La recensione Storie illustrate in La minore di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-09-23 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento Cita l'autore avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia