A dimostrazione che la musica rock non può essere definita per clichès, che non può e non deve parlare solo di un certo tipo di realtà, e che può essere utilizzata per veicolare qualsiasi tipo di messaggio, i Grafted Branches hanno realizzato questo album di christian-rock dal titolo “By Faith”. Ogni canzone, a prescindere dal genere a cui appartiene, è un atto d’amore verso qualcosa. Ciò che la distingue da ogni altra è l’oggetto verso cui la si indirizza. In questo album si cerca il più possibile di destinare un messaggio di fede a chi vuole coglierlo. Si parla apertamente di un certo tipo di argomenti senza rimandi impliciti, utilizzando la lingua inglese, per travalicare i limiti geografici che la lingua italiana avrebbe imposto.
Ritmicamente convincenti, sono influenzati soprattutto da Josè Pasillas, il batterista degli Incubus, ma anche l’impostazione vocale del cantante ricorda quella di Brandon Boyd.
L’intento dei Grafted Branches non è quello di andare contro certi messaggi che normalmente la musica rock veicola, bensì quello di sostenere e diffondere con coraggio valori in cui credono. Per l’ascoltatore vige la libertà di scelta. Testi puri, quasi sublimati, fanno sì che tutti i pezzi tendano ad assomigliarsi leggermente tra loro. Piccolo difetto del rock without roll.
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La recensione By faith di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-04-17 00:00:00
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