Suonano bene gli Addicted, hanno una buona tecnica e ci sanno fare con gli strumenti. Debuttano con l'album "Lies love and laughter" dove esprimono a pieno il loro modo di vedere la musica. Queste canzoni infatti sono una miscela di glam e rock in stile Foo Fighters, con qualche accenno agli Strokes. E non sono certo carenti in fatto di esperienze dal vivo: hanno collezionato concerti sui palchi più prestigiosi d'Italia e possono vantare qualche bel tour in giro per l'Europa. Nel disco catturano l'attenzione "You have no power over me", che fa un pò da singolo, "Evryday anyway", incalzante e ricercata e "Out of time", il brano più britsh del lotto. Un album quindi di ottima fattura ma a cui manca un po' di originalità. Ripropongono uno stile già suonato e risuonato, manca quella scintilla che distingue un buon lavoro da mille altre copie. Spero di ricredermi con le prossime uscite, hanno tutte le carte in regola per fare grandi cose.
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La recensione Lies love and laughter di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-11-20 00:00:00
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