Attivi da circa due anni, i livornesi Bom Prò sfornano un prodotto dopo l’altro, senza contare il numero elevato di concerti (già una cinquantina!!). A demo-tapes sono arrivati al numero quattro, di cui uno registrato dal vivo. In questa sede ci occupiamo di “Voglio diventar come Sampei”, l’ultima cassetta in ordine cronologico. Si preannuncia come rock demenziale e tanto basta per metterci sul “chi va là”, visto il numero elevato di schifezze in giro per l’Italia. L’inizio non è dei più promettenti, con un intro caratterizzato più da insulti che altro. Anche il primo brano, “Dentro la vasca” non lascia presagire per il meglio (musica a base di ska, ritornello facile “Dentro la vasca, un vero Gianburrasca”), ma già dal secondo brano le cose si sistemano. “Cipi” riprende i suoni e lo stile dei CCCP, con coretti alla Elio e le Storie Tese ed assolo di chitarra che ricorda “Enola Gay” degli OMD (!!??). Da “Mela bacata” in avanti cambia il genere, indurendosi verso il punk puro e l’hard-core punk americano, con in mezzo “Voglio diventar come Sampei” che ricorda da vicino lo stile dei piemontesi Persiana Jones ed il loro ska-core. Verso la fine del lavoro troviamo “Una sola cura”, tributo ai Lazy Bones e “Ho freddo ai piedi”, registrata dal vivo. Questa terza cassetta in studio dei Bom Prò può, tutto sommato, considerarsi positiva e rende bene l’idea di cosa abbiano in mente questi cinque simpatici livornesi: divertirsi tanto, soprattutto suonando dal vivo e registrando prodotti sonori a iosa da lasciare ai loro seguaci. Forse non arriveranno mai al successo nazionale, ma, considerando il numero di demo e di concerti dal vivo, certo non si può dire che i Bom Prò non siano richiesti…
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La recensione Voglio diventar come Sampei di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-09-24 00:00:00
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