Il progetto di Giuseppe Gioia è molto ambizioso nelle intenzioni, cercando di unire il classico cantautorato italiano alla De Andrè o Fossati, alla psichedelia acida di Syd Barrett post Pink Floyd. La strada maestra da seguire gli è ben chiara, ma purtroppo sono le capacità strumentali e soprattutto vocali a mancare. La volontà dell'autore fa fatica ad essere condivisa da un ascoltatore che viene investito da 5 tracce monotone, senza aperture o parti particolarmente coinvolgenti, con pochissimi lampi di luce inutili ad invogliare ad un repeat. A chiudere il lavoro c'è una cover di De Gregori ("Informazioni di Vincent") fatta in versione falò in riva al mare, senza troppo badare alle imperfezioni della voce e alla scarsa qualità audio. Forse è l'inesperienza, forse è la voglia di strafare, certo è che il percorso davanti a lui è ancora lungo, molto.
---
La recensione Via da me di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-07-11 00:00:00
COMMENTI