Onestamente non partono col piede giusto questi quattro ragazzi milanesi, proponendo una nota stampa alquanto presuntuosa... a livello di immagine non e' bene autocelebrarsi prima di essere ascoltati.
Detto questo, passo all'ascolto dei cinque brani contenuti in questo promo omonimo dei Versozero, band piuttosto nervosa e dalle sonorita' variopinte.
A parte alcuni riferimenti "eighties", non e' del tutto sbagliato definirla una formazione crossover, visto che le composizioni si dimenano tra elettronica, spunti chitarristici e tappeti di tastiere, cercando di non dare effettivi punti di orientamento.
La breve intro di zero lascia il campo a La Marcia del Silenzio, inquieto techno rock, forse un po troppo spocchioso, ma non disprezzabile; si prosegue con il lamento di Ombre, rock evocativo con spunti interessanti e testi molto introspettivi.
L'ombra dei Subsonica sorvola e controlla le ritmiche di Zucchero, che cerca pero' rifugio in aperture rock, restituendo un brano alquanto piacevole e ballabile.
La vena funk, peraltro sempre presente, sfuma in un rock melodico per dare vita all'ultimo episodio intitolato Risvegli, non molto originale ma azzecato.
L'ascolto attento del lavoro dei Versozero consente di apprezzare una certa mole di idee in questa formazione, che riesce a dare una forma ai propri brani, i quali pero' non di rado risentono di alcune ingenuita', vedi alcune enfatizzazzioni evitabili, certi cambi di direzione non sempre convincenti o alcune piccole imprecisioni nella metrica.
Nel complesso un lavoro di buon livello, che se smussato e messo a punto potrebbe regalarci momenti molto piacevoli!
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La recensione Versozero di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-10-06 00:00:00
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