Beatrice Antolini
A Due 2008 - Sperimentale, Psichedelia, Pop

 A Due

Invidio le posate del mio coinquilino, ieri notte è tornato con una nuova ragazza e oggi nel lavello della cucina ci sono 2 coltelli e 2 forchette che si avvinghiano in un piatto solo. Mi ha assalito un senso di solitudine. Immagino che per Beatrice Antolini sia lo stesso. E' una donna aggressiva, convinta da sempre – o costretta – ad arrangiarsi in autonomia. E quello che ne esce è un album feroce, crudo, scuro, la summa del fare tutto da soli. Pieno di strumenti e – soprattutto - di ispirazioni tanto che se volessimo immaginarlo come un viaggio macchina dove Lei è alla guida e man mano le siedono accanto passeggeri diversi, ce ne sarebbero moltissimi da elencare: Burt Bacharach, Scott Walker, Joe Meek, David Byrne, Lisa Germano, Lydia Lunch, David Lynch, Buster Keaton, Tom & Gerry, James Chance & The Contortions, John Zorn, Mark Stewart, John Lydon e tanti altri. Insomma: pop, psichedelia, musica esotica, colonne sonore, ancora qualche accenno al vaudeville, songwriting sbilenco, tribalismo post punk. Cattiveria anfetaminica ("Funky Show", "A New Room For A Quit Life"), schizofrenia ("Sugarise", "Double j"), passaggi liquidi, ipnoinducenti, atmosfere sognanti che insieme stordiscono e fanno paura ("Morbidalga", "Modern Lover", "Clear My Eyes", "Taiga"). Sullo sfondo una lieve malinconia e un senso di desolazione (tra le tante interpretazioni del titolo l'unica da scartare è quella che rimanda alla coppia). Traspira emotività, il che spiega come "A Due" sia un lavoro complesso e non un semplice esperimento di sorta. Forse manca una direzione precisa, capita che le troppe anime presenti si pestino i piedi tra di loro ma, dopo tutto, questo è il primo "vero" album di Beatrice – il precedente "Big Saloon" era solo una raccolta di demo registrati anni prima – e ha ancora tempo per crescere e maturare. Non è musica per tutti ma Lei ha davvero talento e merita più attenzione di quella che già ha (soprattutto all'estero). Una delle migliori uscite del 2008.

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