Namenlos Sturmundrama 2008 - Industrial, Folk, Alternativo

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È un periodo felice per il neo-folk più pomposo ed epico qui nello Stivale. I progetti validi anche se acerbi come gli Ianva o gli Egida Aurea vedono ora un nuovo arrivato tra le loro schiere. I Namenlos infatti, pur attivi da qualche anno e con un paio di esiti discografici alle spalle, si inseriscono ora nello stesso ambito aggressivo, eurocentrico e magniloquente dei gruppi cui sopra, senza però mancare di tracciare la propria personalità in maniera netta e distinta.

"Sturmundrama" si compone di immagini e scenari, quasi frammenti di storie, quadri musicali. Le tematiche sono meno legate a concetti identitari o concreti rispetto ai paragoni cui sopra, preferendo l'evocazione romantica e teatrale. Musica neoclassica, elettronica di stampo industrial ed elementi più affini alla tradizione popolare accompagnano testi in italiano e francese con qualche tocco di tedesco. Dopo più ascolti i pezzi entrano in testa, e le lacune tecniche, specie l'episodica voce maschile, passano in secondo piano. Il materiale c'è e si rivela molto piacevole, ne siano esempio episodi come "Amor fou", "Il forte e la tempesta" e "In morte dell'estetica".

Nel complesso un'esordio degno di nota, che fa molto ben sperare per il futuro. Promossi.

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La recensione Sturmundrama di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-02 00:00:00

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