Preannunciato dal 45 giri split con gli inglesi Hotlines su Nothing To Prove Records, "Midnight Cemetery Rendevous" è il nuovo Ep dei Radio Days, quartetto milanese sorto dalle ceneri forse definitive dei punk rockers Retarded.
A dispetto del titolo cimiteriale si ascolta un lavoro dal sapore tardo-estivo, perfetto per celebrare i sorrisi e i ricordi delle vostre vacanze appena trascorse (di qualsiasi estate si tratti): linee vocali e cori dal sapore sixties, robusti inserti di ritmica bubblegum (per chi non sa cosa significhi: immaginate sonorità pop punk molto leggere e zuccherose), riff di chitarra malinconici e romantici che colpiscono dritti al cuore (ascoltate la bella apertura per doppia chitarra di "Tomorrow")... Insomma ragazze, cuori infranti e powerpop per farla molto breve. Meno di venti minuti e sei canzoni veramente ben orchestrate (su tutte il singolo "Don't Keep Me Waiting" e la sorridente impazienza di "Waiting For You"), che mescoano l'estetica retrò degli Weezer, un sapore rock fm e un tiro solo in apparenza sbarazzino (come dei Blink 182 che rifanno i Beatles, qualcuno ha anche avuto il coraggio di scrivere...). Aggiungiamo una cover molto riuscita e non solo calligrafica di "Rock'N'Roll Girl" del loro mentore Paul Collins' Beat ed abbiamo per le mani un gruppo dal suono energico e nostalgico (e il loro nome dice già tutto), che confeziona un Ep molto invitante che fa venire voglia di vederli dal vivo: a presto, Radio Days.
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