Spiagge assolate e venti di scirocco, "Mediterraneo" è un viaggio nelle atmosfere di un mare ricco di storia e popoli, inquinato dal sangue delle guerre e dall'inquinamento delle fabbriche, dotato di un fascino trasversale, un moto rasserenatore per lidi di ogni genere e natura.
E' un disco sfuggente e difficile da incasellare, mostra capacità evocative degne di un Vangelis versione acustica, descritte con le profondità della Nuova Compagnia di Canto Popolare, dipinte con i pennelli della tradizione bossanova. E' uno scorrere di diapositive sonore, sforzi concettuali d'altre epoche ed altri tempi, musiche d'ogni terra e d'ogni parallelo. Intenso come l'odore del mare. Brani come dipinti, immagini descritte con gli occhi di un uccello, un'espressività che raggiunge spesso il sublime artistico, sfumando il tutto come un tramonto estivo.
Nei negozi di souvenir napoletani, tra i vicoli della città vecchia, capita frequentemente di imbattersi in un articolo bizzarro, pittoresco: una scatoletta di tonno vuota, con una scritta: "Aria di Napoli". Dicono vada a ruba tra emigranti ed irriducibili romantici.
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La recensione Mediterraneo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-16 00:00:00
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