C'era una volta una famiglia di contadini che migrava nel nuovo mondo alla ricerca di un po' di fortuna. Della ricchezza e del successo. Ma nel cuore rimaneva sempre la propria casa, la propria campagna, i vecchi amori. Più di un secolo dopo, i The Beards sono i nuovi migranti, andati oltreoceano per assimilare nuove forme, con l'obiettivo di raccontare le cose di sempre. La loro casa, la loro campagna, i vecchi amori. Il loro è un album color seppia, più vissuto del classico bianco e nero, trasuda di valore d'altri tempi. Seduti al banco del saloon a sorseggiare whiskey, nella rurale ambientazione western, distraggono il cattivone entrato a far baraonda con le loro storie. Raccontano il loro Veneto, la vita e le leggende, muovendosi a ritmo country blues. È un ottimo lavoro di esordio, registrato in presa diretta, perché loro amano i suoni autentici, senza distorsioni. Le contaminazioni musicali sono tante, si può scorgere la grinta di Bruce Springsteen, contornata dalla pura anima country di Dave Alvin. Si avvalgono anche della partecipazione di Alessandro Grazian, banjo e mandolino, e di Andrea Garbo (ex Jennifer Gentle) alla chitarra.
Stasera si mangiano spaghetti con un buon bicchiere di vino rosso. Loro nello stereo. E guardando alla finestre, oltre tutto quel cemento, riesco ancora a vedere un campo di grano dorato.
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La recensione Mephisto Potato Sauce di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-04-14 00:00:00
COMMENTI (1)
Bello. Sembra tipo "The Band" cresciuta a poenta e schie.