E' stupendo guardare le onde che si scontrano con la sabbia con quel loro vai e vieni lento, leggero, ma privo di resa. Alle volte possono apparire monotone, ma chi comprende la loro natura sa apprezzarne la bellezza e il senso di malinconia che esprimono. Questo è quello che si pensa delle onde, questo è quello che si può pensare delle canzoni degli Acque Calme; che si incontrano/scontrano con un soft rock simile al rumore del mare. "Hei stella" e "Non mi basti" sono ottime tracce dalle trascinanti sonorità romantiche e rock, forse solo un po' troppo "classiche" nei testi. La più riuscita del disco è "Via e da me": tristezza sapor cioccolato amaro che dona forza e belle parole. Il disco si chiude con "Seconda Pelle": rock dolce, doloroso e disilluso.
Gli Acque Calme, in fondo, potrebbero essere un incontro in un bar sulla spiaggia tra i Goo Goo Dolls e Bon Jovi. Di strada da fare ce n'è ancora molta, è comunque un ottimo esordio.
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La recensione S/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-14 00:00:00
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