Provate a figurarvi questa. Prendete un gruppo romano che voglia fare pop, funk e rock'n'roll in italiano "secondo i moderni canoni della moda beat". Un complesso, perché così si usava chiamarli, che voglia pubblicare il suo esordio su vinile, tanto per meglio immergersi in un'epoca musicale e culturale passata. Immaginatevi ora che il quartetto in questione, non pago, abbia un preciso ed eccentrico scopo in mente, ovvero cantare le lodi del Signore nel solco tracciato dal Concilio Vaticano II, rievocando tramite brani originali e cover quello che fu la "messa beat". Ecco, Gli Illuminati sono proprio questo.
Ai primi ascolti è innegabilmente la particolarità della proposta a farla da padrona, d'altronde la messa beat non è esattamente la fonte di ispirazione più comune ai nostri giorni. Tuttavia col passare del tempo i brani prendono il sopravvento e cominciano a vivere di vita propria. Se anche certi passaggi sono un po' scolastici e certi pezzi forse non perfetti, il complesso è di una solidità disarmante. Non solo melodie azzeccate e mood assolutamente impeccabile, ma anche materiale che riesce a far presa sin da subito ("Eli eli lamma sabactani!", "Il mio Signore") e dimostra di saper resistere agli ascolti.
Che cristiani ci siano o ci facciano non ci è dato saperlo, fatto sta che il tutto è proposto con credibile serietà e realizzato con cura. Il disco non è quindi una semplice curiosità musicale da freak, un oggettino da far vedere con un sorriso agli amici in visita, ma un episodio godibile e pieno di spunti piacevoli. E quando vi sorprenderete a fischiettarlo, capirete di cosa parlo. Un'ottima sorpresa che merita la vostra attenzione. Abbiate fede.
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La recensione Prendi la Chitarra e Prega di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-05-19 00:00:00
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