La scrittura di William Burroughs messa in musica. Cut up supersonici e schizzati in chiave free jazz. Una jam immaginaria tra Ornette Coleman, Jonh Zorn, i Naked City e gli Zu. Il tutto fustigato e intriso in un noise disarticolato e senza tregua. Già l'album precedente "Now" aveva quasi fatto gridare al miracolo, in questo caso direi che ci si avvicina ancora di più, essendo questo un progetto che guarda ben aldilà del panorama tricolore e senza dubbio meritevolmente. Quando l'ambizione non è sopravvalutazione ma pura qualità, volontà artistica reale, avanguardia nella sua accezione più genuina e anti-trendista. Tecnica e menti brillanti, musicisti veri che suonano per il piacere di suonare, utilizzando gli strumenti come mezzi e non come fini per apparire su di un palco. Per chiudere il cerchio, alla console Rico dei Uochi Toki, quando si parla di avanguardia pura, tecnica e menti brillanti.
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La recensione Again di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-23 00:00:00
COMMENTI (1)
bell'album dal vivo ancora più belli