"Le parole sono complicate enormemente più importanti ti dannerai per cercare di farle ricordare". Sin dal ritornello della traccia d'apertura ("Messaggio da un ammiratore") i Frazione Fabbrica mettono le cose in chiaro: i testi delle nove canzoni che compongono questo album sono da ascoltare attentamente. "Tempi imperfetti" potrebbe sembrare un riferimento squisitamente musicale, ti aspetti tecnicismi e canzoni in 7/8, invece i tempi presi in considerazione sono assolutamente quelli critici che stiamo vivendo sulla nostra pelle. Numerose le imperfezioni raccontate dalla band nelle loro composizioni rock: si va dal ridicolizzare i singoli estivi dalle parole semplici e banali ("Rock Fabbrikof"), all'osservare dall'esterno situazioni grottesche che sembrano oramai far parte della normalità ("Tracce Nascoste"), al riflettere sul ruolo delle forze dell'ordine nel nostro Paese ("Sotto la piramide"). Canzoni intelligenti, senza apparire troppo pesanti e politicizzate.
I Frazione Fabbrica dimostrano che fare rock melodico e sentirsi in dovere di parlare di argomenti rilevanti è lecito e possibile, scalzando in un sol momento tutte le discussioni becere tra gli amanti delle canzonette e gli intellettualoidi da salotto.
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La recensione Tempi Imperfetti di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-10-30 00:00:00
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