The Tunas We Cut Our Fingers In July 2008 - Rock'n'roll

We Cut Our Fingers In July precedente precedente

Come si fa a non voler bene ad un gruppo che trasforma una cover del classico riempi-pista "Uptight" di Stevie Wonder in un omaggio all'inesauribile Wilson Pickett? Come si fa a non gioire quando una band cita tra i ringraziamenti Rocky Roberts, luminosa meteora della musica italiana degli Anni Sessanta?

Orsù, tuffatevi senza paura in questo agitato mare magnum di citazioni musicali ad opera dei "Tonni" bolognesi: e non fatevi ingannare se questi urlatori fuori tempo massimo per il loro secondo album si travestono da boscaioli della Bassa... perchè a loro la pelle nera dalle squame non gliela leva nessuno. "We Cut Our Fingers In July", registrato presso l'Outside / Inside Studio dei compagni di merenda Mojomatics (con Nene dei Movie Star Junkies alle tastiere in un paio di pezzi) è uno dei dischi garage-rock'n'roll più divertenti e ballabili prodotti nel 2008. Scettici? Fate partire il player qua sopra e... vedrete le vostre anche seguire i dinoccolati movimenti delle ginocchia, al ritmo della voce soul che molleggia sorniona per "You Know You Should" (e, non a caso, il gruppo dispone di una personale go-go dancer per i concerti... ragazzi, liberate la mente ed il culo vi seguirà in pista).

Dall'ammiccante singolo "John Titor's Amazing Journey To The Past", atemporale punto d'incontro tra Beatles e punk rock, passando per "Shat My Pants" e "Lament1", che sembrano evocare giocosamente classici come "Bad Moon Rising" e "Apache", dalla divertente colonna sonora da high school party "Night Bobbin'" all'atto di devozione soul "You Got Bread (But You Ain't Got Teeth)", senza dimenticare schegge da sculettamento selvaggio come "Hide Your Head (Into The Ground)" e "Miss Understood", dove potrete far levitare la vostra acrobatica compagna di danze (mi raccomando, riprendetela al volo prima che si schianti, e possibilmente non per la sua lunga treccia color del grano).

Un gruppo che merita attenzione, rodatissimo dal vivo e soprattutto superbamente auto-ironico: se fate una festa fate il loro numero, che non ve ne pentirete. Una sola raccomandazione: maneggiate con cautela questo vinile e non avvicinatevi troppo al gruppo dal vivo, sono a rischio le vostre falangi (vedi copertina).

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La recensione We Cut Our Fingers In July di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-12-19 00:00:00

COMMENTI (5)

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  • eloisa 15 anni fa Rispondi

    joy and happyness!
    :]

  • nur 16 anni fa Rispondi

    Prima o poi devo capitare ad un loro concerto! Ma non suonano mai a Roma?

  • julieshaircut 16 anni fa Rispondi

    Mitici.

  • faustiko 16 anni fa Rispondi

    Fighi!

  • mojomatics 16 anni fa Rispondi

    Compagni Tunas!