Dieci anni in più e non sentirli. Racchiudere le rughe dentro ad un quadro e, dimenticato lo scioglimento, risorgere dalle proprie ceneri. Come una fenice, come il Dandy per antonomasia.
I Dorian Gray dalla Sardegna riaffacciano lo sguardo sulla musica e sul continente con un album eccentrico, emblema della lunga pausa presa e carico di piccole bombe ad orologeria pronte ad esplodere da un momento all'altro. Dopo la raccolta di outtakes uscita nel 2005, finalmente un nuovo album. I dieci brani scorrono veloci senza nessuna caduta di stile, ma lasciando spazio ad un carismatico rock italiano di vecchia memoria marleniana. Un melodico psichedelismo cede al fascino di elementi acustici e struggenti, dalla tromba in "Crisalide" al violino nella traccia finale "Salomè". Le canzoni sussurrate accompagnano in un viaggio onirico verso una conoscenza socratica, attacchi pop e atmosfere noir sono il veicolo di parole forti che si trasfigurano in immagini all'interno del cofanetto, per uno sposalizio fecondo tra suoni e colori. A fare da testimoni d'eccezione alla cerimonia partecipano anche Giovanni Ferrario (è sua la chitarra in "Manicure") e Giorgio Canali, che presta il basso per "Non esiste".
Dietro ad una scorza impenetrabile e dentro ad un nero che pareva essere senza sfumature, in uno spiraglio di luce loro sembrano dire: anche i duri hanno un cuore.
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La recensione Forse il sole ci odia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-12-01 00:00:00
COMMENTI (7)
i testi sono ottimi la musica orecchiabile non mi pento di aver penato cosi tanto per trovare il disco in vendita.Ottimi i disegni
fantastici.ottima incisione, un piacere ascoltare eriascoltare i diversi brani:)
Mi sembrano i Tindersticks...comunque l'album è bello...
Grande Igort ! L'angelo della copertina è stupendo...
bentornati !!!
Li conoscevo ma rieccoli in splendida forma.....ma dove è ascoltabile manicure?
Bello. Bello e morbido l'abbraccio inquietante e un pò torbido di questi ascolti. Sento che si rialimenta la certezza di sentire un concerto di rock italiano che cjifaccia sognare e pensare. Mi sapete dire quando suoneranno vicino a Genova?