Che bomba questo demo degli She Loves, indie-pop potente, scanzonato, allegro e sorprendentemente vivace, attingendo a piene mani dal British Style dei Los Campesinos e dei Good Shoes, dalla compattezza sonora dei The Wombats e la "freschezza scandinava" degli Shout Out Louds, creano un insieme di canzoni dal suono pop vagamente retrò, spontaneo ed elettrizzante, tirato e pieno di vitalità.
Arriva l'inverno? Non abbiate paura, mettete nel vostro lettore questo disco del quartetto milanese e il grigiore delle giornate novembrine verrà spazzato via da una ventata di happyness, buonumore a mille, è tutta nostalgia che va via. Suonato bene, sezione ritmica e chitarre che si integrano alla perfezione, voce graffiante. Solo la pronuncia è un po' da migliorare.
Questo debutto è una manna per gli amanti del pop ma non solo, tutti quelli che cercano un disco solare, che possa risollevargli le giornate amare ha trovato dolce pane per i suoi denti.
---
La recensione Demo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-11-07 00:00:00
COMMENTI (25)
Ma scherzate?
Gli She Loves sono talentuosi, accattivanti. E in più tecnicamente una spanna sopra molte delle band in circolazione...
Allora inizio dicendo che rispondendo rompo una promessa fatta...ma tant è, vorrei provare a dare una risposta costruttiva, per quanto sia possibile.
Mi veniva chiesto di descrivere in poche battute una band dal suono per me abbastanza personale, coinvolgente senza troppi fronzoli e estremamente nuovo. Ho fatto dei paragoni con band molto attuali, perchè per quanto bravi non mi sembrava il caso di paragonarli a band "storiche" che mi ricordavano (i the jam ad esempio o anche qualcosa degli small faces), in un brano come Shame!Shame!Shame ci sento delle cose dei Los Campesinios (Death to Los Campesinios ad esempio), e come dicevo a Nur ci sentivo qualcosa degli
Shout Out Louds...come ad esempio Very Louds che me li ricordava se non prevalentemente nei suoni in alcuni impatti emozionali...
In tutto ciò il primo disco dei The Rakes "Capture/Release"è del 2005, qindi almeno un disco prima del 2006 l'ho sentito...
Sul mio essere modaiolo e Mtv dipendente, vorrei soltanto dire che 1)A casa mia Mtv neanche si vede altrimenti lo farei con estremo piacere, non cado nel solito clichè Mtv=Merda e 2)Non mi ritengo n modaiolo non è l'indie il mio campo di competenza, ma vedo che ci sono tanti indieincompetenti che si credono dei fenomeni!!!
Pretendere di giudicare un debutto in maniera dettagliata con soli 3 brani da ascoltare mi sembra assolutamente pretenzioso.
Quando uno scrive una recensione, per dio è libero di dire ciò che la musica gli comunica, dunque pressapoco quello che gli pare. Però 'sta recensione mi sembra un pò fuori strada. Tipo i Wombats io non li sento nemmeno lontanamente, e i Campesinos? Bah. Anche i commenti però ragazzi...Chitarre da marcetta? New Wave? Chiaramente, il commento più sensato è quello di Michi - che saluto - il quale afferma che gli She Loves suonano EVIDENTEMENTE pop chitarristico di matrice Britannica. Inoltre, hanno il vizietto di suonare quello che gli piace. Punto.
Verdena bomba? hahah, si e magari bomba pure i Subsonica. Meditate gente, meditate...
Emmanuel (underthetangerinetree.blogspot.com):[
bella x gli she loves! sono i capi!!!
Per me niente male davvero.
grandi she loves!!
quello che suonano non è molto il mio genere ma io li conosco e so che hanno davero una grande passione per la musica, amano suonare e si impegnano davvero tanto. Dal vivo meritano sul serio e io le apprezzo anche come persone.
magari non saranno la band migliore dell'universo, ma c'è da dire che quando hai sentito le loro canzoni viene vogli a di ascoltarle un'altra volta e un'altra volta ancora.
sono bravi sul serio..
grandi
bravo michi!
ottima attitudine! hanno preso troppo alla lettera la recenzione..
l'importante è che voi ne restate fieri
:[
Io dico solo che
1.ma che palle!
2. l'invidia è stucchevole sempre
3. non c'è cosa più subdola che essere invisiosi
4. la libertà d'espressione dovrebbe essere estendibile solo ai puri di cuore
5. GLI SHE LOVES SPACCANO. OGNUNO CI TROVI LE INFLUENZE CHE GLI PARE. NON E' NECESSARIO SEMPRE PARAGONARE A QUALCOSA D'ALTRO PER LEGITTIMARE LA BRAVURA DI UNA BAND.
ps. ma cosa cazzo c'entra la serata del 15 del Rocket?!? I Pink Rays suonano al Rocket più volte dei turnisti di Ligabue alla festa dell'unità di Correggio... ahahah
mah mi sembra che molti dei commenti fatti a questo demo siano campati per aria, a cominciare comunque dalla recensione che accomuna questi ragazzi di milano a delle band semi nu wave con appunto tempi in levare e chitarre da marcetta,
non ci sono tempi in levare su questo disco, e chi ha studiato un po' musica può darmi ragione, soprattutto non ci sono chitarre da marcetta, e questo me lo conferma chi la musica l'ascolta! una delle tracce addirittura mi ricorda i cari lynyrd skynyrd nelle parti di chitarra...perciò è meglio conoscere un battere ed un levare prima di parlarne......:=
diamine quanti commenti.
che figata.
a) se gli she loves volevano fare qualcosa di originale si tiravano qualche sega col campionatore, facendo tempi dispari si mettevano le maschere, si davano nomi d'arte parlando di cori russi e free jazz.
Noi si suona rock di chiara matrice britannica: dell'ecclettismo non ce ne fotte un cazzo.
b) suoniamo da 1 anno tutte le band citate hanno alle spalle carriere almenno quinquennali
c) chi suona in una band conosce quanto e' difficile portare avanti un progetto del genere, noi come quasi tutti ci anima la passione e se poi a qualcuno piace meglio.
d) chissa' perche' quando la gente mi incontra mi dice sempre "minchia quanto spaccate" e poi invece parla alle spalle. O sono un'ira di dio che faccio paura alla gente oppure le palle le possiedono in pochi.
per il resto volechiudere in maniera abbronzata: vi ringrazio tutti amici del web dell'attenzione speriamo di venire a convincere tutti nei rispettivi comuni.
Per ora vi posso solo dire bella li'.
michi il bassista