"Ladies and gentlemen... mister Paul Beautifull......Beautifull Inside."
Così inizia il nuovo disco di Paolo Belli "Belli Dentro", con un "Intro" strumentale in cui viene annunciato l'ultimo sforzo del jazz-man emiliano. Più di 40 minuti di ritmi, tra swing, jazz e mambo, con una Big Band da paura e arrangiamenti potenti e perfetti. "Sia lodata la musica", perfetto rifacimento in italiano di "Reet petit", è un inno che loda tutti i generi musicali e tutti i "suoni e rumori strani": il testo è una sfilza di nomi tra cui spiccano i mitici Jake e Elwood (per chi non capisse... i BluesBrothers... ma spero sia superfluo sottolinearlo :-)), i Beatles, Rino Gaetano, i Queen, Bob Marley, ma anche mostri sacri della musica classica come Mozart e Beethoven.
La terza traccia è "Sono un outsider", uno swing-mambo in cui i fiati accompagnano basso e batteria in un crescendo continuo di svisate e colpi secchi. Impossible tenere il piede fermo e non incominciare a schioccare le dita.
Bad Bullet è uno strumentale che spazia da i ritmi sudamericani lenti al jazz veloce, l'ideale per annunciare uno dei mostri sacri della musica italiana del primo dopo-guerra: il torinese Fred Buscaglione. E' infatti "Teresa" la traccia numero 5. Perfettamente riarrangiata, sembra veramente essere stata incisa da Fred in persona... questa versione non toglie nulla a quella originale scritta da Buscaglione e Leo Chiosso, ma anzi è rafforzata grazie alla potenza della Big Band in tutti i riff di fiati. Un capolavoro.
"Hey, Signorina Mambo!" è il singolo che ha preannunciato l'uscita del disco, uno swing-mambo che ha tutte le carte in regola per far ballare la gente dal vivo e che chi ha avuto il piacere di vedere il film "Al momento giusto" si sarà sicuramente sopreso a canticchiarla all'uscita dal cinema.
"Stai con me" è cantata con un ospite inconsueto per un disco blues, il comico toscano Giorgio Panariello che oltre ad interpretare i suoi personaggi si diletta anche in un assolo di blues ben riuscito.
"Regalami dei sogni" non poteva avere titolo migliore. E' uno swing-jazz lento che farà cullare tra i pensieri e volare via con la fantasia chi si immergerà nelle sue note. Alla traccia numero 9 troviamo "Metà disco..." nessun commento, non voglio rovinare la sorpresa a nessuno.
"Torno sabato", sigla dell'omonimo programma televisivo apre ufficialmente il lato B del disco, "Inebriando" è un altro jazz-mambo in cui i riff di fiati la fanno da padrone, molto bella ed allegra con sonorità alla Perez Prado, che viene anche citato nel testo.
"Instrumemntal II" come, suggerisce il titolo, sono 2 minuti di blues e jazz in cui spicca in tutta la sua potenza la Big Band.
"Nina dammi un bacio" è uno swing lento mentre "Funky party (II)" è la continuazione di Funky Party inserita nel precedente lavoro di Paolo "A me mi piace....lo swing" del 1999.
Segue il remix di "Hey, signorina mambo!" e per concludere "www.paolobelli.it" in cui lo swing-man ringrazia tutti i suoi collaboratori, il fan club e il suo sito internet ufficiale.
In definitiva un disco consgliatissimo a chi vuole rivivere le atmosfere degli anni '30, per chi vuole essere catapultato nel centro di New Orleans, per chi apprezza il jazz, lo swing e il mambo, o semplicemente per chi vuole essere sollevato da terra dalla potenza che solo una Big Band di 18 elementi può trasmettere.
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La recensione Belli dentro di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2000-11-21 00:00:00
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