Nei ringraziamenti che appaiono nel booklet del loro cd, i God Watt Redemption citano Black Sabbath, Kyuss e Cathedral. Bene, queste immense band sono i tre vertici che formano il triangolo sonoro del gruppo di Frosinone. Desert sessions for italians che tagliano testa e gambe per intensità ed enormità di riff. La psichedelia nella sua veste più esacerbata, che converge con dosi massicce di stoner/doom in un calderone bollente e altamente adrenalinico. Suonano una musica che vive di caratteristiche ben precise, standard sonori e compositivi ben mirati che possono risultare noiosi e scontati, ma se nati nel modo giusto diventano inarrestabili palle di cannone, e i GWR di polvere da sparo ne hanno da vendere. L'album racconta la storia di un antieroe diretto verso una terra di nessuno, un viaggio drogato e allucinogeno in cui fanno capolino esseri deviati e visionari, un'odissea fantascientifico-cosmica dallo stordente impatto. Questa musica in Italia si suona e si suona bene (vedi gli ottimi El Thule, Stoner Kebab e Zippo tra gli altri), non dimentichiamolo.
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La recensione The Hard Ride Of Mr.Slumber di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-02-09 00:00:00
COMMENTI (1)
ma per leggere la recensione?! :s