C’è da essere delicati con le foglie che, cadute d’autunno, restano lì immobili e si lasciano seccare al soffio di un inverno prossimo venturo. C’è da essere delicati, con le note, per accarezzarle senza romperle. C’è bisogno di poesia, forse. E i Lumiere Electrique dimostrano di averlo capito (fin dal nome che si sono scelti).
Una foglia secca (vera) incollata in copertina, il retrocd scritto a mano, con inchiostro e dedizione. 10 canzoni come 10 momenti di uno stesso attimo. Pressoché interamente strumentale. 10 canzoni dai titoli a dir poco evocativi (leggeteli qui a fianco) che si allungano come onde di un lago, sulle medesime rive dei rimpianti Scisma (evidente in …ma non sul viale del tramonto). Poc’altro da aggiungere per questo lavoro che è un sussurro. Anche quando le chitarre magari rumoreggiano più del livello (Quella in re) o tutti gli strumenti si lasciano andare nello scalcinato lo-fi finale dell’ultima traccia. Tutto resta a dire: Lumiere Electrique. E dirlo in modo bello e vibrante, in 40 minuti a farsi cullare tra distorsioni dilatate e lievi melodie, qualche manciata di parole. L’effetto alla lunga potrebbe anche essere soporifero, e non lo si nega. Ma quale dolce sonno. A portata di mano. Come sottofondo a una giornata piovosa o a una di quelle gelide e solitarie sere d’inverno questo cd è perfetto…
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.