Un disco veramente piacevole questo "Lullabies from our dreams" dei romani We Wait For The Snow, malinconico e rilassante. Tappeti di suoni che riempiono e rigenerano senza creare scompiglio. Chitarre acustiche con organi e voci dall'aldilà. Echi post-industriali che passano indolore lasciando un'atmosfera pulita. Dark e oscuro, minimale e ossessivo, infinite ripetizioni di piccole sequenze casuali, una goccia, un barattolo di latta che rotola. Come un dolce e stonato training interiore, come un flauto che vola sopra ad una strada ghiacciata. Droni ambientali, sogni acquatici a metà strada tra gli occulti Current 93 e gli ipnotici Labradford. In fondo si scorge sempre la forte luce invernale che il sole irradia nei giorni più freddi e particolari. Da ascoltare in inverno, aspettando la neve fuori delle finestre.
---
La recensione Lullabies from our dreams di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2008-12-04 00:00:00
COMMENTI