Secondo lavoro per Delsaceleste - alias Marco Del Santo - dopo l'ep del 2006 "Sogni di Sabbia". Come per la sua prima prova discografica, anche questa volta si parla di un concept album. "Io come..." vuole riprodurre il succedersi delle stagioni come se fosse un viaggio in bicicletta, tra sentieri, profumi e immagini di vita. Con sonorità magiche ed avvolgenti, ci rende partecipe degli scenari che si presentano davanti ai suoi occhi e ci lascia fluttuare in un mare di emozioni che scorrono insieme al passare dei mesi. "Primavera" si divide tra parti lente ed eteree e momenti più rockettari, qui spicca la dichiarazione di poetica dell'autore "…Io come il suono di una lacrima…". L'utilizzo dei cori fa da collante tra i vari brani donando un senso di coesione a tutta l'opera e facendo ancora più risaltare la singolare voce di Marco, così leggera da sembrare quasi infantile. Il rimando più immediato è ai Pink Floyd ("Gocce Di Cielo" e "Una Luce"), in "Parlo Un Po' tornano alla mente i Beatles, i Radiohead in "Inverno".
Quest'album è un'ottimo lavoro che dimostra come in Italia ci sia una folta schiera di giovani cantautori con qualcosa di nuovo (e di bello) da raccontare.
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La recensione Io come... la voce delle stagioni di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-18 00:00:00
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