Questi tre pezzi della band siciliana promettono molto bene: buone idee per un (indie)rock che spesso non trova riscontri positivi sul suolo italiano, almeno a livello di musicisti che abbiano le capacità per proporlo. Certo è anche vero che la loro ricetta non è ancora un modello di riferimento (né forse il gruppo pretende tanto!), ma il brano intitolato “Come te” è un buon esempio di come certe lezioni d’Oltreoceano siano assimilate, dalle nostre parti, in maniera più che dignitosa. Va ancora meglio con “Litio”, ideale biglietto da visita per introdurci nel mondo ‘sonoro’ della band. Peccato, però, che al quintetto manchi la geniale ‘sregolatezza’ dei Pavement, la maturità artistica del conterraneo Cesare Basile e la convinzione di essere tanto bravi quanto i Deus, ma ciò non toglie che questi 3 pezzi meritano l’attenzione del solito ‘addetto ai lavori’, figura di questi tempi sempre più ignota e di cui si sente sempre più il bisogno se non si è solo alla ricerca dei nuovi Lunapop.
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