Mai nome fu più esplicativo di un concetto sonoro; Exsiderurgica è il moniker dietro cui si cela il partenopeo Giorgio Cerrato, uno che messe da parte le pelli della sua batteria, si è innamorato dei suoni di quelle digitali, lasciandosi influenzare dalla varietà dell'ambito elettronico e approdando con questo progetto a quel lido rumoroso che prende il nome di industrial. Nelle tre tracce di questo mini ep, si possono cogliere i rumori del ferro che viene battuto, il suo scorrere e fondersi con il carbonio per creare leghe differenti come l'acciaio, movimenti meccanici ripetitivi ed ipnotici.
Influenzato dalle sonorità cupe dei tardi ottanta e dai suoni caustici dei novanta - Prodigy e NIN, per intenderci - Exsiderurgica riesce ad unire i due aspetti creando uno sfondo nero come la pece, fatto di beat grossi, enormi, che sommergono al primo ascolto come una colata di ghisa incandescente.
In un periodo in cui migliaia di ragazzini si approcciano a sonorità elettro senza cognizione di causa, Giorgio potrebbe tranquillamente insegnare loro come si fa a trapanare le orecchie della gente lasciando allo stesso tempo un senso di compiutezza nella mente. Premiata acciaieria partenopea.
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La recensione Noise Therapy ep di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-26 00:00:00
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