Nichelodeon Cinemanemico 2008 - Sperimentale, Psichedelia, Gotico

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Si sperimenta. Con la voce, con le note. Attraverso le peripezie di un cantato lirico e armonioso, greve e aulico, e un piano disarmante che lancia scaglie di drammaticità insieme a rumori e distorsioni. Componenti che danno forma a un progetto di avanguardia colta in cui è forte la componente teatrale. Qui si travalicano i confini della forma canzone, e si gioca con la voce e con i suoni. Penso subito a Patton e a John De Leo; ai Dead can dance e al misterioso linguaggio dei Transgender quando tetri digitalismi e canti orientaleggianti si levano ne "La torre più alta".

Dieci tracce che si calano nella poesia più eccentrica, nei sogni più deliranti, nelle oscurità dei pensieri. Voce e strumenti esibiscono esercizi di tonalità e strutture stravaganti che restano in qualche modo vincolate ad un'impostazione classica e ad una melodia. "Lascia ch'io pianga" è la rielaborazione dell'opera di Handel. Il lavoro, così come si legge nel cd, è stato registrato dal vivo durante la performance "La stanza suona ciò che non vedo", accompagnata da letture tratte da "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" di Pellegrino Artusi, installazioni video del regista Marco Rossi, sculture di Letestedimary, scenografie e fugaci invenzioni teatrali. E, infatti, con tanta immaginazione, si può assistere ad un inquieto melodramma seduti comodamente sulla poltrona di casa.

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La recensione Cinemanemico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-01-13 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • imrecording 15 anni fa Rispondi

    Ascoltato l'altra metà dell'album.

    Se riesco ti chiamo domani e mi racconti...

    Intanto visita il sito ufficiale dello studio
    e ascolta un pò di cose prodotte.
    imrecording.tk

    F.